Dal Corriere della Sera
"Un team di ricercatori dell’Università di Tecnologia di Delft (Olanda) e della Foundation for Fundamental Research on Matter hanno utilizzato nanocristalli come semiconduttori, approdando a una significativa scoperta: la capacità di produzione di energia delle celle solari con l’uso di questi semiconduttori viene triplicata. Gli studiosi hanno ribattezzato il processo di moltiplicazione «effetto valanga»".
L'articolo completo: Corriere, Energia Solare moltiplicata per tre
martedì 27 maggio 2008
lunedì 26 maggio 2008
L'iPod Solare Del Futuro
Esistono giá da diverso tempo: caricatori solari per i vostri dispositivi elettronici. Anche per l'iPod esistono diversi modelli, ve lo potere addirittura costruire da soli se volete (Build a solar iPod Charger).
Viste peró le dimensioni e il prezzo maggiore in confronto ad un caricatore normale, non hanno avuto tutto questo successo.
Cosa fare peró se volete caricare il vostro iPod durante un viaggio?
La Apple risponde a questa domanda con un nuovo progetto (a quanto pare giá brevettato dalla Motorola, non é chiaro, infatti, se ci sia una violazione dei diritti): si tratta di cellule fotovoltaiche integrate sulla superficie dell'iPod, che permettono di caricarlo anche durante l'ascolto.
Purtroppo l'efficienza di queste cellule solari non é ancora sviluppata al massimo (ci vorrebbe una superficie maggiore per poterlo caricare piú in fretta), per quello se non avete intenzione di tenere l'iPod per delle ore sotto il sole, si dovrá caricare ancora nella maniera tradizionale.
Sicuramente, peró, questo é un primo passo nella creazione di "gadgets solari", e un pioniere come la Apple ha fatto il proprio dovere anche in questo ambito.
Fonte: engadget
Viste peró le dimensioni e il prezzo maggiore in confronto ad un caricatore normale, non hanno avuto tutto questo successo.
Cosa fare peró se volete caricare il vostro iPod durante un viaggio?
La Apple risponde a questa domanda con un nuovo progetto (a quanto pare giá brevettato dalla Motorola, non é chiaro, infatti, se ci sia una violazione dei diritti): si tratta di cellule fotovoltaiche integrate sulla superficie dell'iPod, che permettono di caricarlo anche durante l'ascolto.
Purtroppo l'efficienza di queste cellule solari non é ancora sviluppata al massimo (ci vorrebbe una superficie maggiore per poterlo caricare piú in fretta), per quello se non avete intenzione di tenere l'iPod per delle ore sotto il sole, si dovrá caricare ancora nella maniera tradizionale.
Sicuramente, peró, questo é un primo passo nella creazione di "gadgets solari", e un pioniere come la Apple ha fatto il proprio dovere anche in questo ambito.
Fonte: engadget
sabato 24 maggio 2008
Meno Rifiuti, Piú Gusto: Risparmiare Facendo La Spesa Verde
È un circolo vizioso: con il prezzo del petrolio in costante aumento, siamo costretti a fare delle scelte. Al giorno d'oggi, possiamo usare i biocarburanti, prodotti da prodotti vegetali, ma l'aumento della produzione di quest'ultimi ha provocato una inflazione nel prezzo degli alimenti, vista la diminuzione delle colture che dovrebbero finire nei nostri piatti. Quindi il prezzo del biocarburante, che é piú economico per le nostre automobili in confronto al petrolio, va a scapito del costo degli alimenti.
Tutti ci richiedono di massimizzare o efficienziare i consumi nel nostro stile di vita e a volte é anche piuttosto impegnativo. Se si tratta di alimenti, molti sono scettici. Eppure, se si seguissero delle regole nell'alimentazione, non solo si mangierebbero cibi piú sani, ma si salvaguarderebbe automaticamente l'ambiente.
Tanto per iniziare, si dovrebbe sapere, che in media, un terzo di ció che compriamo, viene buttato via: riempiamo il nostro frigo con frutta e verdura frescha scelta pezzo per pezzo al supermercato, ma alla fine del mese non l'abbiamo finita e la buttiamo via. Senza pensare al carburante consumato dai camion per portare i vegetali al supermercato e il costo dell'imballaggio di questi. Dobbiamo pensare che ció che buttiamo sono i nostri soldi.
L'artista Mihail Aleksandrov ha creato quest'immagine per una campagna Brasiliana con lo scopo di aumentare la consapevolezza e la diminuzione dei rifiuti (fai clic su l'immagine per una versione più grande).
Come possiamo, quindi, migliorare la nostra alimentazione, salvando non solo i nostri soldi, ma aiutando anche l'ambiente?
1. Diminuire il consumo di carne, e aumentare quello di verdura e frutta. La produzione di carne comporta un maggior consumo di energia dalla crescita degli animali, al macello, al trasporto. Seguire una dieta vegetariana, non é solamente piú economico, ma anche molto piú sano.
2. Comprare prodotti locali. Non solo aiuta l'economia locale e gli agricoltori, ma fa risparmiare. Sui prodotti che compriamo nel supermercato, dobbiamo aggiungere il costo del trasporto, impachettazione, ecc. Su quelli locali, che sicuramente sono e restano freschi piú a lungo, questi costi non ci sono.
3. Chi puó si cresca la propria verdura. Se avete un giardino, potete crearvi i vostri prodotti. Con un po' di pratica vi accorgerete che non c'é niente di piú buono e soddisfante che mangiare dell'insalata appena tagliata dal proprio giardino con i propri pomodori "piúchebiologici".
4. Fare la spesa con piú attenzione. Pensando a cosa si ha bisogno realmente per cucinare. Meglio andare in bicicletta quattro volte la settimana a fare una spesa piccola, senza buttare via niente, che andarci solo una volta, comprando di tutto e buttando via un terzo...
5. Comprare prodotti di stagione. Chi mangia le fragole d'inverno si sará forse chiesto da dove arrivino. Come arrivano ai nostri supermercati? Con l'aereo, il treno e i camion... che voi pagate.
Acquistando i prodotti stagionali si evitano questi sprechi. Inoltre questi alimenti vengono spesso prodotti in monocolture, che distruggono la flora naturale regionale e l'habitat di molti animali. E questo solamente perché dinverno dobbiamo mangiare le fragole...
Se seguite questi consigli, mangierete prodotti piú sani, vi ritroverete a fine mese con piú soldi e diminuirete i vostri rifiuti e gli sprechi energetici di produzione.
Tutti ci richiedono di massimizzare o efficienziare i consumi nel nostro stile di vita e a volte é anche piuttosto impegnativo. Se si tratta di alimenti, molti sono scettici. Eppure, se si seguissero delle regole nell'alimentazione, non solo si mangierebbero cibi piú sani, ma si salvaguarderebbe automaticamente l'ambiente.
Tanto per iniziare, si dovrebbe sapere, che in media, un terzo di ció che compriamo, viene buttato via: riempiamo il nostro frigo con frutta e verdura frescha scelta pezzo per pezzo al supermercato, ma alla fine del mese non l'abbiamo finita e la buttiamo via. Senza pensare al carburante consumato dai camion per portare i vegetali al supermercato e il costo dell'imballaggio di questi. Dobbiamo pensare che ció che buttiamo sono i nostri soldi.
L'artista Mihail Aleksandrov ha creato quest'immagine per una campagna Brasiliana con lo scopo di aumentare la consapevolezza e la diminuzione dei rifiuti (fai clic su l'immagine per una versione più grande).
Come possiamo, quindi, migliorare la nostra alimentazione, salvando non solo i nostri soldi, ma aiutando anche l'ambiente?
1. Diminuire il consumo di carne, e aumentare quello di verdura e frutta. La produzione di carne comporta un maggior consumo di energia dalla crescita degli animali, al macello, al trasporto. Seguire una dieta vegetariana, non é solamente piú economico, ma anche molto piú sano.
2. Comprare prodotti locali. Non solo aiuta l'economia locale e gli agricoltori, ma fa risparmiare. Sui prodotti che compriamo nel supermercato, dobbiamo aggiungere il costo del trasporto, impachettazione, ecc. Su quelli locali, che sicuramente sono e restano freschi piú a lungo, questi costi non ci sono.
3. Chi puó si cresca la propria verdura. Se avete un giardino, potete crearvi i vostri prodotti. Con un po' di pratica vi accorgerete che non c'é niente di piú buono e soddisfante che mangiare dell'insalata appena tagliata dal proprio giardino con i propri pomodori "piúchebiologici".
4. Fare la spesa con piú attenzione. Pensando a cosa si ha bisogno realmente per cucinare. Meglio andare in bicicletta quattro volte la settimana a fare una spesa piccola, senza buttare via niente, che andarci solo una volta, comprando di tutto e buttando via un terzo...
5. Comprare prodotti di stagione. Chi mangia le fragole d'inverno si sará forse chiesto da dove arrivino. Come arrivano ai nostri supermercati? Con l'aereo, il treno e i camion... che voi pagate.
Acquistando i prodotti stagionali si evitano questi sprechi. Inoltre questi alimenti vengono spesso prodotti in monocolture, che distruggono la flora naturale regionale e l'habitat di molti animali. E questo solamente perché dinverno dobbiamo mangiare le fragole...
Se seguite questi consigli, mangierete prodotti piú sani, vi ritroverete a fine mese con piú soldi e diminuirete i vostri rifiuti e gli sprechi energetici di produzione.
martedì 20 maggio 2008
Google Earth E I Cambiamenti Climatici
Grazie ad una collaborazione tra Google Earth, il governo inglese, il Met Office Hadley Centre e la British Antarctic Survey gli utenti del famoso programma potranno visualizzare come l'effetto serra cambierá il nostro pianeta nei prossimi cento anni.
Si tratta di un Update che verrá aggiornato e ampliato frequentemente e include statistiche, foto e consigli.
Il Met Office Hadley registra le temperature in tutto il mondo e presenta le previsioni degli effetti devastanti che potrebbero esserci se dovessero aumentare ancora.
La British Antarctic Survey mostra invece come si sono ritirati i ghiacci antartici dal 1950 e quanto influisce questo sui cambiamenti climatici globali.
Dopo aver scaricato Google Earth, bisognerá scaricare l'update e semplicemente aprirlo cliccandoci sopra.
Per Scaricare Google Earth: Download
Per Scaricare l'update Earth Outreach : Download KML
Fonte: Net News Publisher
Etichette:
Consigli,
Curiositá,
Effetto Serra
lunedì 19 maggio 2008
MoTechEco: A Roma Il Salone Della Mobilitá Sostenibile
Roma si candida a diventare "il polo di eccellenza della mobilità sostenibile in Europa". Tra il 22 e il 25 Maggio verrá ospitato alla Nuova Fiera di Roma questo evento che si concentra soprattutto sui modeli di automobili a basso impatto ambientale (sará possibile provare queste vetture su dei percorsi creati apposta). Tra gli altri Espositori ci saranno grande aziende energetiche e chimiche, istituzioni nazionali e internazionali, enti e istituti di ricerca e universitá, societá di trasporti, editoria e media, societá per i servizi per l'ambiente e altri ancora.
Nel settore delle Automobili non mancheranno le grandi aziende come Fiat, Mercedes, Ford, Bmw e l'azienda di design italiana Giugiaro che presenteranno i loro modelli e prototipi che hanno un basso impatto ambientale a livello di emissioni e a costi di produzione (per ulteriori informazioni dei modelli che verranno presentati cliccare sul nome dell'azienda).
Link: MoTechEco
sabato 17 maggio 2008
L'Epidemia Delle Estinzioni
La Biodiversitá si sta estinguendo a delle velocitá mai viste dalla sparizione dei Dinosauri: secondo il rapporto "The Living Planet Index" del WWF, é colpa dell'uomo. Infatti si sono estinte il 28% delle specie marine, il 25% di quelle terrestri e il 29% delle specie che vivono in acqua dolce.
Si tratta di un terzo di tutte le specie esistenti mentre tra il 1960 e il 2000 la popolazione umana é raddoppiata.
L'estinzione viene causata da fattori diretti come la distruzione degli habitat naturali, la caccia e la pesca eccessive, ma anche indiretti come le emissioni di gas serra, che provocano un surriscaldamento delle acque e mettono cosí a rischio le specie marine.
Per andar contro questo problema globale il 22 maggio si celebrerá in tutto il mondo la giornata dedicata alla Biodiversitá mentre in Italia si potranno visitare gratuitamente le 130 aree protette del WWF che organizza la giornata delle oasi.
Dal lunedí 19 maggio ci sará A Bonn la conferenza degli stati firmatari della Convenzione sulla diversità biologica. L’obiettivo è di ridurre significativamente la perdita di biodiversità entro il 2010. Speriamo sia produttiva!
Fonte: Independent.co.uk
Approfondimento: Rapporto 2006 sul pianete vivente
Si tratta di un terzo di tutte le specie esistenti mentre tra il 1960 e il 2000 la popolazione umana é raddoppiata.
L'estinzione viene causata da fattori diretti come la distruzione degli habitat naturali, la caccia e la pesca eccessive, ma anche indiretti come le emissioni di gas serra, che provocano un surriscaldamento delle acque e mettono cosí a rischio le specie marine.
Per andar contro questo problema globale il 22 maggio si celebrerá in tutto il mondo la giornata dedicata alla Biodiversitá mentre in Italia si potranno visitare gratuitamente le 130 aree protette del WWF che organizza la giornata delle oasi.
Dal lunedí 19 maggio ci sará A Bonn la conferenza degli stati firmatari della Convenzione sulla diversità biologica. L’obiettivo è di ridurre significativamente la perdita di biodiversità entro il 2010. Speriamo sia produttiva!
Fonte: Independent.co.uk
Approfondimento: Rapporto 2006 sul pianete vivente
Etichette:
Biodiversitá,
Dati e Fatti,
Effetto Serra,
Eventi
Il Trailer Della Natura
Un video spettacolare con alcune delle immagini piú belle della serie "Planet Earth" della BBC presentata da Mediambiente.
Le Superturbine Eoliche della Selsam
L'azienda californiana Selsam sta lavorando alla costruzione di un prototipo di motore eolico molto interessante.
"Piú in alto ci si trova, piú veloce va il vento"
Si tratta quindi di un progetto realizzato pensando sopratutto all'altezza. Sarebbe difficile infatti trovare un' adeguata locazione territoriale (soprattutto per la distruzione dei paesaggi. Basti vedere le discussioni degli ultimi giorni sulle turbine eoliche in Toscana).
In questo caso l'energia si produrrebbe sulla superficie del mare. L'albero parte da una boa galleggiante e si estende in altezza. Lungo questo tronco sono installate delle piccole turbine eoliche che producono energia elettrica. Il bello é, che non avendo una base solida ed essendo flessibile, l'albero é mobile e si sposta automaticamente a seconda da dove viene il vento, rendendo ancora piú efficiente la produzione di elettricitá. Questa arriva a casa mediante dei cavi sottomarini, collegati a loro volta alla boa immobilizzandola (come un' ancora) nella posizione scelta. Secondo la Selsam, il prototipo produrrebbe 6000 Watt, se la velocitá media del vento fosse di ca 25 km/h.
I vantaggi sarebbero molti, peró ci sarebbero anche diversi problemi: i costi di produzione sarebbero piú bassi di una normale turbina eolica, peró la manutenzione potrebbe risultare piú cara e sicuramente piú complicata se dovesse venir effettuata in mezzo al mare.
Il prototipo deve ancora essere perfezionato, dopodichè si potrebbe ipotizzare di inserirlo come alternativa anche per il nostro paese. Non solo per l'efficacia tecnologica ma anche per andare incontro a coloro che si schierano contro la deturpazione estetica del paesaggio appeninico. Forse questa volta i famosi fautori del NMG " Non Nel Mio Giardino" non avranno di che lamentarsi.
Per approfondire (ulteriori dati, fotografie e altri prototipi della Selsam): Selsam Turbine Eoliche
"Piú in alto ci si trova, piú veloce va il vento"
Si tratta quindi di un progetto realizzato pensando sopratutto all'altezza. Sarebbe difficile infatti trovare un' adeguata locazione territoriale (soprattutto per la distruzione dei paesaggi. Basti vedere le discussioni degli ultimi giorni sulle turbine eoliche in Toscana).
In questo caso l'energia si produrrebbe sulla superficie del mare. L'albero parte da una boa galleggiante e si estende in altezza. Lungo questo tronco sono installate delle piccole turbine eoliche che producono energia elettrica. Il bello é, che non avendo una base solida ed essendo flessibile, l'albero é mobile e si sposta automaticamente a seconda da dove viene il vento, rendendo ancora piú efficiente la produzione di elettricitá. Questa arriva a casa mediante dei cavi sottomarini, collegati a loro volta alla boa immobilizzandola (come un' ancora) nella posizione scelta. Secondo la Selsam, il prototipo produrrebbe 6000 Watt, se la velocitá media del vento fosse di ca 25 km/h.
I vantaggi sarebbero molti, peró ci sarebbero anche diversi problemi: i costi di produzione sarebbero piú bassi di una normale turbina eolica, peró la manutenzione potrebbe risultare piú cara e sicuramente piú complicata se dovesse venir effettuata in mezzo al mare.
Il prototipo deve ancora essere perfezionato, dopodichè si potrebbe ipotizzare di inserirlo come alternativa anche per il nostro paese. Non solo per l'efficacia tecnologica ma anche per andare incontro a coloro che si schierano contro la deturpazione estetica del paesaggio appeninico. Forse questa volta i famosi fautori del NMG " Non Nel Mio Giardino" non avranno di che lamentarsi.
Per approfondire (ulteriori dati, fotografie e altri prototipi della Selsam): Selsam Turbine Eoliche
mercoledì 14 maggio 2008
Donggwang, Il villagio Verde Sud Coreano
Questa piccolissima cittadina, che si trova sull'isola di Jeju-do, la piú grande delle isole tropicali del Sud Corea, ha raggiunto ciò che anche i più potenti e ricchi paesi del mondo vorrebbero: l'indipendenza totale di energia, con fonti rinnovabili.
Ogni tetto delle 40 case in Donggwang é coperto di pannelli solari. Anche la piccola scuola elementare usa l'energia elettrica fornita dal sole. I pannelli fotovoltaici producono energia a sufficienza per alimentare l'intera zona. Tra bovini e campi (l'economia di Donggwang si basa su piccole aziende agricole) questo villaggio é uno dei pochi gioielli ecologici del nostro mondo.
Il tutto é nato nel 2004, quando il governo sudcoreano dette il suo contributo, pagando il 70% delle spese di installazione dei pannelli.
Gli abitanti sono fieri delle loro abitazioni e felici di poter respirare un aria pulitissma, dovuta pure al fatto che non esistono industrie inquinanti nelle vicinanze. Presto verrano costruiti anche dei mulini a vento, per assicurare il fabbisogno energetico futuro.
Ogni tetto delle 40 case in Donggwang é coperto di pannelli solari. Anche la piccola scuola elementare usa l'energia elettrica fornita dal sole. I pannelli fotovoltaici producono energia a sufficienza per alimentare l'intera zona. Tra bovini e campi (l'economia di Donggwang si basa su piccole aziende agricole) questo villaggio é uno dei pochi gioielli ecologici del nostro mondo.
Il tutto é nato nel 2004, quando il governo sudcoreano dette il suo contributo, pagando il 70% delle spese di installazione dei pannelli.
Gli abitanti sono fieri delle loro abitazioni e felici di poter respirare un aria pulitissma, dovuta pure al fatto che non esistono industrie inquinanti nelle vicinanze. Presto verrano costruiti anche dei mulini a vento, per assicurare il fabbisogno energetico futuro.
martedì 13 maggio 2008
A Silla (MI) Abbattuti I Fumi Dell'inceneritore del 60%
Dal Corriere Della Sera
Grazie al depuratore Denox, un impianto di depurazione di fumi, a Milano si respirerá meglio. Questo particolare filtro, infatti, é capace di abbattere il 60% dei fumi inquinanti emessi dall'inceneritore: tutto a vantaggio dell'ambiente e delle persone residenti in zona. Un inceneritore moderno, in grado di trasformare i rifiuti in energia elettrica per i cittadini.
Lo smaltimento dei rifiuti in Lombardia é tra i piú efficienti in Europa (43% di raccolta differenziata, primato italiano, 40% destinato ai termovalorizzatori, solo 17% nelle discariche).
Il filtro Denox é costato al comune 12 milioni di Euro, ma il presidente della Provincia, Filippo Penati, ha spiegato che non é sufficiente: servirebbe un ulteriore impianto di grandi dimensioni, per arrivare alla autosufficienza totale.
Secondo il presidente dell'Amsa Sergio Galimberti, quello di Silla é uno degli impianti " meno inquinanti nel mondo" e presto verrá introdotta a Milano la raccolta della frazione umida e verrá reallizzato un impianto di riciclaggio del vetro.
Inoltre: l'azienda A2A, costruttrice del termovalorizzatore Lombardo, potrebbe ricevere, quindi, l'incarico dal governo di studiare e avviare il progetto per la costruzione e gestione di un termovalorizzatore simile nelle vicinanze di Napoli. A2A si sta giá occupando, attraverso Ecodeco, dello smaltimento dei rifiuti di Valencia e Londra. Quella di Napoli sarebbe un'ottima opportunitá sia per la cittá campana che per l'azienda stessa...
Grazie al depuratore Denox, un impianto di depurazione di fumi, a Milano si respirerá meglio. Questo particolare filtro, infatti, é capace di abbattere il 60% dei fumi inquinanti emessi dall'inceneritore: tutto a vantaggio dell'ambiente e delle persone residenti in zona. Un inceneritore moderno, in grado di trasformare i rifiuti in energia elettrica per i cittadini.
Lo smaltimento dei rifiuti in Lombardia é tra i piú efficienti in Europa (43% di raccolta differenziata, primato italiano, 40% destinato ai termovalorizzatori, solo 17% nelle discariche).
Il filtro Denox é costato al comune 12 milioni di Euro, ma il presidente della Provincia, Filippo Penati, ha spiegato che non é sufficiente: servirebbe un ulteriore impianto di grandi dimensioni, per arrivare alla autosufficienza totale.
Secondo il presidente dell'Amsa Sergio Galimberti, quello di Silla é uno degli impianti " meno inquinanti nel mondo" e presto verrá introdotta a Milano la raccolta della frazione umida e verrá reallizzato un impianto di riciclaggio del vetro.
Inoltre: l'azienda A2A, costruttrice del termovalorizzatore Lombardo, potrebbe ricevere, quindi, l'incarico dal governo di studiare e avviare il progetto per la costruzione e gestione di un termovalorizzatore simile nelle vicinanze di Napoli. A2A si sta giá occupando, attraverso Ecodeco, dello smaltimento dei rifiuti di Valencia e Londra. Quella di Napoli sarebbe un'ottima opportunitá sia per la cittá campana che per l'azienda stessa...
giovedì 8 maggio 2008
I Mezzi Pubblici Piú Efficienti Nel Mondo
Alzi la mano chi usa la macchina e non si lamenta del traffico e/o del prezzo della benzina. C'è una soluzione per voi che oltre a farvi risparmiare soldi e stress vi permetterá di utilizzare al meglio tempi morti a bordo del vostro abitacolo, come leggere un bel libro o un giornale. Inoltre sareta anche di aiuto all'ambiente...
Cosa dovete fare? semplice: usare i mezzi pubblici. Ora molti saranno delusi, perché tutti sappiamo che i mezzi pubblici in italia non sono il massimo (eccetto qualche cittá). Forse dovremmo prendere come esempio le 5 seguenti cittá: dove i mezzi funzionano....eccome!
5. Chicago
La Chicago Transit Authority copre l'intera cittá e 40 "suburbs". Sposta 1,6 milioni di persone nelle 24 ore di attivitá giornaliere per 144 stazioni.
4. Parigi
La metro parigini é la seconda piú trafficata nel mondo per numero di treni Al giorno la usano 4,5 milioni di passeggeri. Il numero di stazioni é di 245 su 40 km².
3. Londra
La metro di Londra, la piú antica del mondo, sposta 3,4 milioni di passeggeri al giorno sottoterra. Sulla superficie invece é in funzione il piú efficiente dei sistemi per i mezzi: Bus e Tram con collegamenti perfetti, orari sempre rispettati e infromazioni in tempo reale sulla website. Anche se usare i mezzi a Londra non é una bellissima esperienza, é sicuramente la piú efficiente.
2. New York
Un terzo delle persone che usano i mezzi pubblici negli Stati Uniti, li prendono a New York. 4,5 milioni di persone al giorno. I mezzi funzionano cosí bene che meno della metá della popolazione ha una propria macchina. Il 75% delle persone che vivono a Manhattan non usa la macchina.... (é anche da considerare il fatto, peró, che a New York circolano moltissimi Taxi)
1. Hong Kong
Efficientissima: il 90% degli spostamenti avvengono con i mezzi pubblici. I 7 milioni di passeggeri giornalieri devono comprare una carta membri, che non solo gli permette di viaggiare per tutta la cittá, ma anche di parcheggiare la macchina in appositi postazioni, mangiare nelle catene di fast Food e fare shopping nei negozi delle stazioni. Guardando avanti nel futuro (cosiderando anche l'Expo di Milano) non sarebbe un sistema, questo, da copiare anche nelle nostre cittá?
Cosa dovete fare? semplice: usare i mezzi pubblici. Ora molti saranno delusi, perché tutti sappiamo che i mezzi pubblici in italia non sono il massimo (eccetto qualche cittá). Forse dovremmo prendere come esempio le 5 seguenti cittá: dove i mezzi funzionano....eccome!
5. Chicago
La Chicago Transit Authority copre l'intera cittá e 40 "suburbs". Sposta 1,6 milioni di persone nelle 24 ore di attivitá giornaliere per 144 stazioni.
4. Parigi
La metro parigini é la seconda piú trafficata nel mondo per numero di treni Al giorno la usano 4,5 milioni di passeggeri. Il numero di stazioni é di 245 su 40 km².
3. Londra
La metro di Londra, la piú antica del mondo, sposta 3,4 milioni di passeggeri al giorno sottoterra. Sulla superficie invece é in funzione il piú efficiente dei sistemi per i mezzi: Bus e Tram con collegamenti perfetti, orari sempre rispettati e infromazioni in tempo reale sulla website. Anche se usare i mezzi a Londra non é una bellissima esperienza, é sicuramente la piú efficiente.
2. New York
Un terzo delle persone che usano i mezzi pubblici negli Stati Uniti, li prendono a New York. 4,5 milioni di persone al giorno. I mezzi funzionano cosí bene che meno della metá della popolazione ha una propria macchina. Il 75% delle persone che vivono a Manhattan non usa la macchina.... (é anche da considerare il fatto, peró, che a New York circolano moltissimi Taxi)
1. Hong Kong
Efficientissima: il 90% degli spostamenti avvengono con i mezzi pubblici. I 7 milioni di passeggeri giornalieri devono comprare una carta membri, che non solo gli permette di viaggiare per tutta la cittá, ma anche di parcheggiare la macchina in appositi postazioni, mangiare nelle catene di fast Food e fare shopping nei negozi delle stazioni. Guardando avanti nel futuro (cosiderando anche l'Expo di Milano) non sarebbe un sistema, questo, da copiare anche nelle nostre cittá?
mercoledì 7 maggio 2008
Come Diventare Un "EcoDriver"
104 (!) consigli utili per risparmiare della benzina guidando. Alcuni sono giá conosciuti da molti, altri invece sono veramente innovativi.
Link (Tradotto con GoogleTranslate) : EcoDriver
Link (Tradotto con GoogleTranslate) : EcoDriver
sabato 3 maggio 2008
La Capitale Dell'Alaska Costretta A Ridurre I Consumi Del 40%
Esiste un programma negli Stati Uniti, chiamato Energy Star, che certifica case ed elettrodomestici che consumano dal 15% al 40% in meno della media. Il programma non ha avuto molto successo fin'ora, ma adesso potrebbe qualificarsi una cittá intera per il programma: Juneau, capitale dell'Alaska, che sará costretta a tagliare i propri consumi del 40%.
Piú che per volontá ecologista, i cittadini saranno costretti ad un programma di riduzione dei propri sprechi, perché le linee principali fornitrici di elettricitá sono state distrutte da diverse valanghe all'inizio del mese. Visto che l'energia di riserva verrebbe fornita da dei generatori di "back-up", costerebbe circa 5 volte di piú. Per quello la cittá ha deciso di partecipare a questo programma di riduzione.
Il programma prevede che i cittadini dovranno cucinare con il carbone (per esempio Barbeque), rifiuteranno di guardare la TV, faranno asciugare i vestiti al sole, ecc.
"Alaska Light And Power" prevede che ci vorrano piú di tre mesi per mettere a posto le linee originarie.
Non é la prima volta che nel mondo una cittá si sottomette ad un programma di risparmio comune. Nel 2002 il Brasile ebbe problemi energetici per via della siccitá: venne introdotto un programma che beneficiava coloro che risparmiavano e penalizzava quelli che non consumavano comunque. Fu un successo strepitoso: il consumo diminui del 20% e ci vollero piú di 4 anni per tornare ai consumi del pre-2000.
Senza costi macroeconomici sfavorevoli, ma con la sola volontá popolare, il Brasile potrebbe aver scoperto il passo principale nella politica energetica e Juneau potrebbe dimostrare che il mondo occidentale é pronto per accettarla.
giovedì 1 maggio 2008
Pianeta Terra della BBC
È uscita su Dvd la meravigliosa collezione sulla terra girata dalla BBC e dal Discovery Channel. Sui 4 dvd ci sono tutti i documentari, con immagini incredibili (4 anni di riprese e per la prima volta girate su HD) di luoghi mai visti fin'ora.
Un Anteprima la trovate sul Post precedente: La Bellezza della Natura
Un Anteprima la trovate sul Post precedente: La Bellezza della Natura
La Tassa Per I Camion: Via Libera All'Efficienza
L'Unione Europea ha intenzione di introdurre una nuova tassa per i veicoli pesanti, ovvero i migliaia di camion che girano per le autostrade europee. Si tratterebbe di un "risarcimento per i problemi causati alla societá": che sono il traffico, problemi di salute, per l'inquinamento atmosferico e acustico e per diverse ragioni economiche che elenca EurActiv, l'aumento del prezzo del carburante, costi di manutenzione e sopratutto i costi creati per gli incidenti stradali.
La ragione principale peró, dovrebbe essere l'inquinamento atmosferico e il consumo. L'unione europea sta facendo progressi enormi per migliorare l'efficienza energetica generale.
Esisteva giá in passato una norma europea per il pedaggio dei veicoli pesanti: si trattava della "direttiva: Autovignette". La nuova imposta, a differenza della vecchia, dovrebbe venir applicata da tutti i paesi membri UE.
Un'imposta cosí potrebbe risultare utile, solo se i soldi raccolti venissero usati in maniera intelligente. un esempio: ampliamento della rete ferroviaria, per poter trasportare le merci in maniera piú veloce ed efficiente.
La ragione principale peró, dovrebbe essere l'inquinamento atmosferico e il consumo. L'unione europea sta facendo progressi enormi per migliorare l'efficienza energetica generale.
Esisteva giá in passato una norma europea per il pedaggio dei veicoli pesanti: si trattava della "direttiva: Autovignette". La nuova imposta, a differenza della vecchia, dovrebbe venir applicata da tutti i paesi membri UE.
Un'imposta cosí potrebbe risultare utile, solo se i soldi raccolti venissero usati in maniera intelligente. un esempio: ampliamento della rete ferroviaria, per poter trasportare le merci in maniera piú veloce ed efficiente.
Iscriviti a:
Post (Atom)