lunedì 11 maggio 2009

domenica 3 maggio 2009

L'Antartide A Pezzi

Negli ultimi giorni, una parte dei ghiacciai dell'antartico di dimensioni della città di New York si é spezzato in diversi piccoli iceberg. Questo é successo a causa del riscaldamento globale. 

"Il ghiaccio nella parte Nord dell' Artico, davanti alla "Wilkins Ice Shelf" è diventato instabile e i primi iceberg si sono staccati", spiega Angelika Humbert, scienziata dell'Università di Münster in Germania, mosrando le immagini satellitari della Agenzia Spaziale Europea.
370 km di ghiaccio avevano cominciato a spezzarsi negli ultimi giorni, staccandosi dal ghiacciaio, provocando la rottura di questo pezzo enorme.
Secondo David Vaughan, scienziato Britannico della Antarctic Survey, la colpa é semplicemente del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Vaughan  era atterrato con  un aereo sul ponte di ghiaccio Wilkins nel Gennaio di quest'anno.
Le stime di Humbert dicono che , dopo la frantumazione del ghiaccio del Ponte Wilkins, si potrebbe perdere un' area totale di 800 mq e, considerando che si é giá sciolto un terzo dell' ghiaccio formato in questa zona in  centinaia di anni, é comprensibile la preoccupazione.
Le temperature sulla Penisola Antartica hanno, infatti, raggiunto un massimo di 3 gradi Celsius (5,4 gradi Fahrenheit) in questo secolo.

Il Consiglio Artico, un raggruppamento delle nazioni con territorio nella regione artica, si incontrerá a Tromsoe, nel nord della Norvegia, per discutere l'impatto ambientale dello
scioglimento del ghiaccio nel nord dell'Artico.

Fonte : Reuters

Immondizia Nel Pacifico

1 760 000 Km quadri...

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A Gerenzano Il Piú Grande Impianto Fotovoltaco Del Varesotto

di Paolo Guerriero  http://newslaghi.iobloggo.com/


1.388 moduli di silicio per una potenza massima di 312 kW e una produzione annuale di 300.000 kWh, pari a ben 180.000 euro risparmiati. Questi sono i numeri dell'impianto fotovoltaico più grande della provincia di Varese (il settimo in Lombardia), inaugurato giovedì all'Insubrias Biopark.
Il nuovo impianto ricopre interamente il tetto dell'edificio di Gerenzano, una struttura che ospita laboratori per la ricerca biotech. Un cartello luminoso, visibile da tutti, mostra in tempo reale l'energia prodotta e il petrolio risparmiato. 
<<È stato un investimento impegnativo - ha ammesso il Presidente dell'Istituto Dr. Angelo Carenzi - finanziato per il 50% dalla Fondazione Cariplo e per il restante da un mutuo significativo acceso presso la Banca Intesa San Paolo>>. L'investimento, tuttavia, porterà i suoi frutti. Solo nei tre mesi di test, da gennaio a marzo 2009, l'impianto ha prodotto 49.500 kWh, un risultato importante considerando la piovosità di questi mesi. Inoltre l'installazione gode dei finanziamenti emessi con la legge "Conto Energia".


Ad occuparsi dell'installazione (effettuata nel tempo record di cinque mesi) è stata la Eca Technology di Grisignano di Zocco, che ha rimosso e bonificato anche il precedente tetto in eternit. Questo ha permesso non solo di bonificare l'area da una sostanza cancerogena, ma anche di produrre energia elettrica senza alcuna emissione di sostanze inquinanti, risparmiando fino a 75 tonnellate di petrolio l'anno, pari a 210 tonnellate di CO2.

A "tagliare il nastro" di questo impianto è stato il Presidente della ProvinciaDario Galli (la Provincia è uno degli enti fondatori del Biopark). <<Inaugurare un'eccellenza di questo tipo proprio qui all'Insubrias Biopark ha un senso forte: questo sta diventando un centro all'avanguardia sotto tutti i punti di vista. - ha affermato il Presidente - Sono una persona molto pratica. So che il fotovoltaico non potrà sostituire completamente le altre forme energetiche, ma dobbiamo seguire questa strada per essere pronti, quando non chiameremo più queste energie "alternative" ma le considereremo parte integrante del nostro sistema di approvigionamento>>
Non è mancato un accenno agli impegni presi dalla Provincia in questo ambito:
<<Sono già iniziati studi e progettazioni su tutti gli uffici scolastici della provincia - ha concluso Galli - con la speranza di dotarli tutti di pannelli solari nei prossimi 8-10 anni, iniziando dalle strutture già particolarmente adatte a queste installazioni>>.