Il modello ibrido della Toyota per eccellenza: una macchina brutta, scomoda e con prestazioni relativamente basse, che ha avuto successo in tutto il mondo, sopratutto negli Stati Uniti per una semplice ragione: consuma poco.
Ora la casa automobilistica giapponese presenterá il nuovo modello della Prius, che verrá poi lanciata nei mercati nel 2009 o nel 2010.
I giapponesi promettono che il nuovo modello sará piú lungo, piú grande, piú sicuro, piú veloce e anche piú potente. Bene! Ma un momento: se veramente dovesse essere cosí, ció significherebbe che il modello sarebbe anche piú pesante e con un motore piú potente. Anche con un sistema ibrido migliorato (minimamente, visto che la Toyota non ha fatto piú grandi progressi, essendo giá il Leader mondiale delle macchine ibride), si perderebbe una gran parte dell'efficienza che la vecchia Prius possedeva. Il rischio? maggior consumo e inquinamento.
La Toyota dovrebbe chiedersi il perché la Prisu vecchia abbia avuto tutto questo successo. Sicuramente non per le sue prestazioni o per la bellezza. Era semplicemente dovuto al fatto che era ibrida e perció molto efficiente. Se devo fare la scelta tra una signora macchina che consuma molto e un'ottima macchina, bruttina ma ibrida, scelgo la seconda. Ma se la Toyota vorrá vendermi una signora macchina che consuma e che é inoltre brutta... preferisco prendere i mezzi.
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2 commenti:
Sul brutto non metto bocca, ciascuno ha i suoi gusti, ma dire che la Prius è scomada mi sembra decisamente azzardato.
Quanto alla nuova credo che sarà un bel passo avanti, plug in e pannelli solari la renderanno ancora più competitiva.
Ultima cosa: l'automobilista medio tra auto brutta e risparmiosa e auto bella e costosa sceglie la seconda, se appena può.
Daccordissimo su tutto, peccato che in Toyota pensino solo alla eccellenza tecnologica. Possibile non si rendano conto che in europa una macchina simile la comprano(in pochi) solo per necessità? E' così difficile affidare il design estetico a qualcun altro vista la manifesta incapacità?
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