sabato 3 maggio 2008

La Capitale Dell'Alaska Costretta A Ridurre I Consumi Del 40%


Esiste un programma negli Stati Uniti, chiamato Energy Star, che certifica case ed elettrodomestici che consumano dal 15% al 40% in meno della media. Il programma non ha avuto molto successo fin'ora, ma adesso potrebbe qualificarsi una cittá intera per il programma: Juneau, capitale dell'Alaska, che sará costretta a tagliare i propri consumi del 40%.

Piú che per volontá ecologista, i cittadini saranno costretti ad un programma di riduzione dei propri sprechi, perché le linee principali fornitrici di elettricitá sono state distrutte da diverse valanghe all'inizio del mese. Visto che l'energia di riserva verrebbe fornita da dei generatori di "back-up", costerebbe circa 5 volte di piú. Per quello la cittá ha deciso di partecipare a questo programma di riduzione.
Il programma prevede che i cittadini dovranno cucinare con il carbone (per esempio Barbeque), rifiuteranno di guardare la TV, faranno asciugare i vestiti al sole, ecc.
"Alaska Light And Power" prevede che ci vorrano piú di tre mesi per mettere a posto le linee originarie.

Non é la prima volta che nel mondo una cittá si sottomette ad un programma di risparmio comune. Nel 2002 il Brasile ebbe problemi energetici per via della siccitá: venne introdotto un programma che beneficiava coloro che risparmiavano e penalizzava quelli che non consumavano comunque. Fu un successo strepitoso: il consumo diminui del 20% e ci vollero piú di 4 anni per tornare ai consumi del pre-2000.
Senza costi macroeconomici sfavorevoli, ma con la sola volontá popolare, il Brasile potrebbe aver scoperto il passo principale nella politica energetica e Juneau potrebbe dimostrare che il mondo occidentale é pronto per accettarla.

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