martedì 4 marzo 2008

L'impatto Umano Sugli Oceani

Una nuova ricerca rivela che piú della metá delle acque degli oceani mondiali sono affette da pesca eccessiva, inquinamento e dal cambiamento climatico.

Una squadra di 19 scienziati ha pubblicato la prima mappa che mostra l’impatto umano su mari e oceani.

La mappa mostra che solo il 4% della superficie marina é rimasta inalterata, mentre piú del 40% é in una situazione pericolosa.

Le regioni piú affette sono: il mare del Nord, la costa sud-est asiatica, caraibica, Nord Americana, il Mediterraneo, il Mar Rosso e il Golfo Persiano.

Per la creazione della mappa sono stati raccolti dati da tutto il mondo, e sono stati messi in relazione.

Il Dr. Ben Halpern spiega che „questo progetto ci permette di vedere l’impatto umano sull’ambiente marino“ e che „l’immagine sembra peggiore di quello che io e molte persone ci aspettavamo“

Gli impatti studiati nella ricerca sono la pesca, l’aciditá oceanica dovuta all’inquinamento, cambiamenti di temperature, estinzioni delle specie animali, il trasporto e l’impatto delle societá petrolifere. La squadra spera che il loro lavoro aiuterá i governi e gli interessati a decidere sulle prioritá ambientali.

I primi provvedimenti sono giá stati presi. Lo scienziato marino Dr. Mark Spalding informa che “ in alcune aree, come la Great Barrier Reef, sono state introdotte delle norme di conservazione”

“La mappa ci permette di cominciare a pensare seriamente sulla conservazione e la gestione dei mari, dandoci prioritá e stati differenti d’urgenza nelle diverse zone".

Fonte: telegraph.co.uk

1 commento:

Stefy ha detto...

Ciao ambientalist! che bello il tuo nuovo bloggetto...davvero interessante e soprattutto ORIGINALE!
Vedo che ti stai scimmiando sempre di più e che continui ad aggiornalo, great! Sono sicura che verrà fuori un gran bel sito.
Ecco perchè ti lascio il primo commento in assoluto hihih ( adoro i primati)...